Pubblicazioni e articoli
Ricerca partecipativa e formazione sistemica
A cura di Liliana Dozza, Piergiuseppe Ellerani, Alberto Parola
Collana: EduVersi
Anno: 2023
Formato: E-book
ISBN: 9791255680475
Open access
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Carletti, C. (2022). “Critical and Reflective Thought in Education for Sustainable Awareness and Well-being. The pandemic crisis and education’s role in tackling it”. In “Countering the Mythology of Inclusion and Wellness in Schooling”, Editore: DIO Press Inc – Teresa Anne Fowler (a cura di), New York
Maggiori info qui: https://www.diopress.com/countering-the-mythology-of-inclusion?fbclid=IwAR25NXeSpOyVMs6TaI4bEM5bYMi8XCY5KpbxxUTze-fEDIvxAT_fPoZNK1U
Le trasformazioni sociali, culturali, politiche ed economiche degli ultimi anni, ma soprattutto degli ultimi mesi, richiedono un radicale ripensamento dell’educazione, dei suoi paradigmi, così come dei suoi metodi, delle finalità e dei linguaggi. La pedagogia, nella sua doppia veste – teorica e pratica – deve guidare questa messa in discussione, sia attraverso un ripensamento critico e riflessivo sia mediante un coinvolgimento diretto della scuola, la quale è chiamata a stringere un patto educativo tra i differenti attori coinvolti nel processo formativo per rafforzare la sua funzione democratica e farsi mediatrice tra i differenti spazi, informali, formali e non formali, di apprendimento. Ambiente naturale, culturale e digitale devono infatti concorrere insieme alla costruzione di una forma mentis complessa, adatta a rispondere ai bisogni di una società altrettanto complessa.
Carletti, C. (2021). Costruire comunità educanti. Una nuova alleanza formativa tra ambiente naturale, culturale e digitale. In I Quaderni della Ricerca. Piccole scuole, scuole di prossimità. Torino: Loescher Editore.
Maggiori info qui: https://laricerca.loescher.it/i-quaderni-della-ricerca-59/
Carletti, C. (2022). Rethinking Individual Formation Through a Critical-Problematicist Rereading of Irony. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 17(2), 95–107. https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/14207
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Ricerche di Pedagogia e Didattica” a questo link:
https://rpd.unibo.it/article/view/11737/12673
Vol. 20 No. 1 Tome II (2022): Co-belonging, Co-evolution and Ecosystem Education
DOI: https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_48
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Formazione & Insegnamento” a questo link:
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/5618/4720
Vol. 20 No. 1 Tome II (2022): Co-belonging, Co-evolution and Ecosystem Education
DOI: https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_91
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Formazione & Insegnamento” a questo link:
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/5661/4818
Vol. 19 No. 1 Tome I (2021): The Facets of Sustainability as a Pedagogical Proposal: the Human Development and Capabilities Perspective
DOI: https://doi.org/10.7346/-fei-XIX-01-21_19
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Formazione & Insegnamento” a questo link:
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/4648/4036
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Civitas Educationis” a questo link:
https://universitypress.unisob.na.it/ojs/index.php/civitaseducationis/article/view/821/729
Carletti, C. (2021). Educate to the future. Irony in complexity times. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 16(1), 217–227. https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/11737
L’articolo completo è scaricabile sulla Rivista “Ricerche di Pedagogia e Didattica” a questo link:
https://rpd.unibo.it/article/view/11737/12673
Qui https://www.flipsnack.com/…/doctoral-review-xxxiv-cycle.html la mia recensione del famoso testo di Edgar Morin “La Via. Per l’avvenire dell’umanità“, pubblicata per le prove di Doctoral Review XXXIV Cycle, Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, Università di Firenze.
Osservando e analizzando come maschi e femmine vengono trattati e socializzati all’interno delle classi scolastiche, vediamo che ancora tutt’oggi la differenza tra un genere e l’altro è sottolineata e ribadita in termini di disuguaglianza anche negli ambienti educativi… L’articolo completo sulla Rivista “Bambini”, a questo link.
In questo capitolo, il focus sarà lo studio dell’educazione tramite l’approccio antropologico. Con antropologia dell’educazione si intende l’applicazione degli strumenti tipici dell’antropologia, e in particolare la ricerca sul campo di tipo etnografico, applicati al campo di interesse della pedagogia. L’antropologia dell’educazione ha iniziato chiedendosi, anzitutto, come e perché gli esseri umani in generale educhino nel modo in cui lo fanno, ovvero mettendo in atto processi di educazione che consistono nell’acquisire, trasmettere, produrre e trasformare la conoscenza culturale per interpretare e agire sul mondo.
L’intero contributo è contenuto nel testo “Insegnare Domani nella Scuola Secondaria. Conoscenze antro-psico-pedagogiche, metodologie e tecnologie didattiche”, edito dalla Erickson (2018)
Educare alla diversità. “La nostra società è complessa e interconnessa” sottolinea Chiara Carletti ricercatrice e formatrice Rinascimente e Fondazione Enrica Amiotti. “Assistiamo costantemente a incontri, talvolta scontri, tra culture diverse. C’è bisogno di una scuola in grado di formare alla complessità e di educare al pluralismo, altrimenti non riusciremo mai a comprendere la realtà e tutti i cambiamenti che stanno avvenendo intorno a noi. Per leggere l’intervista completa uscita su Repubblica D, cliccate qui.
Io vedo la scuola come uno dei principali attori nelle politiche di genere, è il primo protagonista impegnato nella decostruzione dei modelli culturali: al contrario del sesso, il genere è qualcosa che viene “costruito” successivamente e che viene determinato da una serie di fattori. In questo senso la scuola deve impegnarsi nell’educazione, nella promozione delle pari opportunità a prescindere dal sesso e nell’inclusione sociale. Per leggere l’intervista completa uscita su Repubblica D, cliccate qui.
Il Marketing Antropologico è un approccio interdisciplinare, tra marketing e antropologia, che utilizza strategie e tecniche che uniscono la ricerca qualitativa allo studio del mercato, al fine di comprendere meglio il consumatore da un punto di vista culturale. Secondo il marketing antropologico infatti la cultura ha un’influenza maggiore rispetto alla psicologia, o meglio, l’una influenza l’altra. Ciò significa che il Marketing Antropologico valuta la persona e i suoi consumi in base al contesto culturale nel quale è immersa […]
Presentazione del progetto “Didattica del fare. Fare per includere” alla Quarta Giornata Interculturale Bicocca: “L’educazione interculturale all’epoca dei nuovi fondamentalismi”. Qui gli Atti del Convegno.
Il progetto “Didattica del fare. Fare per includere” nasce da un’iniziativa della Fondazione Enrica Amiotti e si è sviluppato nel corso di due anni di osservazioni condotte in 10 differenti scuole del Nord, Centro e Sud Italia da parte di un team di ricercatori della Fondazione Amiotti e della Fondazione Ismu. L’indagine ha visto coinvolti numerosi allievi e docenti, principali artefici di laboratori, sperimentazioni e pratiche didattiche accomunate dalla centralità dell’esperienza attiva e dalla valorizzazione delle competenze dei loro protagonisti. Nello specifico, sono stati osservati ed analizzati sedici progetti che, per le loro caratteristiche di innovatività ed inclusività, appaiono significativi sia per i singoli istituti che li stanno praticando, sia, più in generale, per chiunque abbia interesse a contribuire alla crescita ed al rinnovamento della scuola. Ne è risultato un quadro variegato e poliedrico, che copre differenti territori e molteplici tipologie di proposta didattica: dal circo alle scienze e alla matematica fuori dalla classe, dal teatro-danza all’orto didattico, dall’arte alla musica fino alla poesia, dalla filosofia per bambini alla gestione delle emozioni.
Il dossier “IBIDeM – Io Bambina, io Donna e Maestra” nasce dall’impegno della Fondazione Amiotti in tema di pari opportunità e promozione dei diritti della donna e della bambina dalla scuola primaria alla società interculturale. IBIDeM è, infatti, un acronimo che sta per “Io Bambina, Io Donna e Maestra”, ma IBIDeM sottolinea anche “lo stesso luogo” – cioè la Scuola Primaria e gli Istituti Comprensivi statali dove alunni, genitori e insegnanti si ritrovano e scambiano esperienze, saperi e valori eterogenei che sono, talvolta, in conflitto tra loro.
Questo nostro Quaderno Digitale raccoglie le esperienze di undici progetti educativi sul tema delle differenze di genere, ideati e realizzati da una trentina di maestre, che hanno coinvolto complessivamente quasi mille alunni, in attività non solo didattiche, ma anche ludiche e teatrali. Parallelamente – attraverso focus group conoscitivi – è stato realizzato un percorso che ha visto come protagoniste diverse mamme di alunne e alunni stranieri, sul tema centrale della salute e dell’accesso alle strutture socio-sanitarie. Occorre infatti che venga garantito non solo il diritto all’istruzione, ma anche quello alla salute e alla libera espressione della propria personalità: elementi fondamentali per porre le basi per una cittadinanza piena, consapevole e attiva.
Questo progetto ha ricevuto un parziale finanziamento da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Didattica del fare. Fare per includere”, articolo pubblicato nel numero di marzo 2015 della Rivista Bricks.
“La bella scuola possibile”, articolo pubblicato per il CREA – Centro di Ricerche Etno-Antropologiche.