L’insegnante-antropologo: la classe è la vostra tribù
La formazione viene svolta dall’Associazione Scuola Oltre, ente riconosciuto dal MIM per la formazione del personale della scuola – Direttiva n° 170/2016 (R.A. N.5551 del 14/10/2017).
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione finale
È compito della scuola di oggi insegnare attraverso una didattica nuova, interdisciplinare e dinamica, in grado di tenere conto di più punti di vista. Solo così sarà possibile offrire agli alunni/e e studenti/studentesse gli strumenti necessari per avere una visione d’insieme, olistica, in grado di cogliere le molteplici interdipendenze fra locale e globale. Tutto ciò costituisce la premessa indispensabile per formare persone autonome e critiche, ma anche per far sì che si sviluppino competenze di cittadinanza attiva, in un’ottica nazionale, europea e planetaria.
Formatrice:
CHIARA CARLETTI
Destinatari:
Insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria
Ambiti trasversali:
- Didattica e metodologie
- Metodologie e attività laboratoriali
- Didattica per competenze e competenze trasversali
Ambiti Specifici:
- Inclusione scolastica e sociale
- Dialogo interculturale e interreligioso;
- Didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti.
Obiettivi:
Il corso intende:
- Mostrare le affinità tra il mestiere dell’antropologo e quello del docente per avvantaggiarsi reciprocamente degli “strumenti” utilizzati dall’uno e dall’altro anche per aiutare la gestione dei conflitti;
- Portare l’antropologia educativa in classe e renderla una disciplina alla portata di tutti: un sapere trasversale e interdisciplinare da assumere come un vero e proprio atteggiamento culturale con il quale osservare il mondo circostante;
- Insegnare a guardare la propria “classe” da punti di vista differenti, imparando a mettere da parte condizionamenti e pregiudizi in modo da consentire al docente di cogliere talenti, intelligenze e abilità differenti;
- Mostrare ai docenti e, di conseguenza agli studenti, orizzonti di senso più estesi nello spazio e nel tempo;
- Imparare ad esercitare il pensiero critico, andando oltre le banalizzazioni e strumentalizzazioni di alcuni concetti che si leggono sui giornali o si ascoltano in televisione.
Modalità
La metodologia è caratterizzata da un’impostazione laboratoriale, attivo-esperenziale: alterna gli apporti teorici con momenti di apprendimento attivo, di lavoro in gruppo e restituzioni collettive. I docenti potranno fare la stessa cosa nelle loro classi. L’obiettivo è quello di far vivere ai docenti un’idea di laboratorio inteso non solo come un concetto, ma anche come un metodo di lavoro da applicare nella didattica quotidiana, in maniera complementare e sinergica rispetto alla lezione frontale e all’osservazione della realtà circostante.
- Esercizi di scrittura creativa
- Role Playing
- Lavori di gruppo
- Restituzioni collettive
- Esercizi di auto-consapevolezza;
- Scrittura autobiografica;
- Materiale didattico (video, libri, ecc…) usati come spunti di riflessione e messi a disposizione dei docenti per il lavoro in aula;
Contenuti del corso:
Questo corso di formazione intende unire antropologia e didattica a scuola per consentire agli insegnanti di acquisire strumenti per comprendere e valorizzare la diversità culturale degli alunni/e. In questo corso verranno esplorati i concetti chiave dell’antropologia culturale, come “cultura”, “parentela”, “identità”, ma ci concentrano in particolare sull’antropologia dell’educazione, analizzando come i processi culturali influenzano l’apprendimento e l’insegnamento.
È sufficiente osservare le nostre classi per scorgere una molteplicità di lingue, esperienze, modi di essere e di fare: l’intercultura è, dunque, lo sguardo trasversale che ci consente il riconoscimento reciproco e il rispetto delle identità individuali. Ciascuno di noi è portatore di “differenze”, oltre che di molteplici identità, che lo rendono unico e irripetibile. Soltanto attraverso una didattica interculturale, basata sulla sospensione del giudizio, sarà possibile comprendere l’altro, in uno sforzo emotivo ed empatico volto a non temere la “diversità”, ma al contrario ad accoglierla.
Proprio come i primi antropologi, che erano un po’ esploratori e un po’ avventurieri, cercheremo di capire tradizioni, usanze, strutture famigliari, idee di bellezza, modi di essere e vivere differenti dai nostri e proveremo a vedere se, al di là di certi pregiudizi e condizionamenti, ci sono invece sinergie e punti di contatto affinché si possa imparare a gestire meglio l’incontro con l’altro. In fondo si sa che capire l’altro è un modo per conoscere e comprendere meglio anche noi stessi.
N° di ore di corso:
20 h in totale. L’unità formativa è così composta:
- 8 h di formazione in presenza / on line
- 4 h di lavoro individuale di approfondimento (all’interno del piano di formazione
- dell’insegnante): il formatore metterà a disposizione materiale + bibliografia di riferimento;
- 6 h di messa in campo delle attività
- 2 h di webinar (on line) con il formatore.
Costo:
Per info inviare una mail a: chiara.carletti@scuolaoltre.it
Attestato:
Il Corso rilascia a tutti i corsisti l’attestato di partecipazione in quanto Scuola Oltre (www.scuolaoltre.it) è Ente accreditato MIM per la formazione dei docenti ai sensi della D. M. 170/2016 per complessive 20 h (se breve, quelle previste dal corso).
Competenze coinvolte: comunicazione nella madrelingua; consapevolezza ed espressione culturale; competenze sociali e civiche. Comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile. Intelligenze coinvolte: artistica, emotiva, personale, interpersonale.
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